Arte a San Leonardo nasce dal desiderio del Marchese Anselmo e sua moglie Ilaria di mettere in dialogo la storia e l’identità della tenuta con il linguaggio dell’arte contemporanea. Ogni anno un’artista viene coinvolto nella vita di San Leonardo con l’obiettivo di instaurare un dialogo tra la sua ricerca personale e uno o più aspetti che caratterizzano il mondo della tenuta: dal paesaggio alle persone, dalle fasi di lavorazione dei vini alla vita agricola, a qualsiasi elemento possa suscitare spunti di riflessione e far scaturire nuove visioni.

Arte a San Leonardo nasce dal desiderio del Marchese Anselmo e sua moglie Ilaria di mettere in dialogo la storia e l’identità della tenuta con il linguaggio dell’arte contemporanea. Ogni anno un’artista viene coinvolto nella vita di San Leonardo con l’obiettivo di instaurare un dialogo tra la sua ricerca personale e uno o più aspetti che caratterizzano il mondo della tenuta: dal paesaggio alle persone, dalle fasi di lavorazione dei vini alla vita agricola, a qualsiasi elemento possa suscitare spunti di riflessione e far scaturire nuove visioni.

Il progetto, che inizia e si conclude simbolicamente con l’inizio della primavera, si sviluppa in diversi momenti: residenza, ricerca, progettazione e produzione. Da questo coinvolgimento nascono un’opera d’arte che entra a far parte della Collezione San Leonardo e un’etichetta d’artista che va a vestire un lotto a tiratura limitata di 999 bottiglie del grand vin della tenuta. Il progetto è curato da Giovanna Amadasi.

Il progetto, che inizia e si conclude simbolicamente con l’inizio della primavera, si sviluppa in diversi momenti: residenza, ricerca, progettazione e produzione. Da questo coinvolgimento nascono un’opera d’arte che entra a far parte della Collezione San Leonardo e un’etichetta d’artista che va a vestire un lotto a tiratura limitata di 999 bottiglie del grand vin della tenuta. Il progetto è curato da Giovanna Amadasi.