San Leonardo è un mondo antico dove pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano autentici gioielli dell’enologia italiana, vini che si distinguono per freschezza, armonia e un'innata eleganza.
Nel 2022, grazie al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Provincia Autonoma di Trento ed all’operazione 4.1.1 (investimenti delle aziende agricole) è stato possibile effettuare un intervento di trasformazione di coltura e la realizzazione di un nuovo vigneto in Loc. San Leonardo all’interno della Tenuta.
I lavori finanziati riguardano le operazioni di scavo e di riporto necessarie per la realizzazione di un nuovo vigneto (posto a monte di altre superfici vitate, realizzate in tempi recenti) per una superficie complessiva di ha 4,62 di cui ha 2,70 destinati alla coltivazione vera e propria e alla viabilità di servizio, alle rampe ed alla realizzazione di opere di protezione (tomo deviatore per ridurre il grado di pericolosità torrentizia e vallo tomo per proteggere il vigneto dal pericolo di crolli rocciosi). I lavori hanno richiesto anche interventi finalizzati al controllo ed alla regimazione delle acque superficiali; particolare attenzione è stata posta nel rinverdimento di tutte le superfici lavorate per assicurare la stabilità ed il controllo dei fenomeni erosivi, in particolare per le rampe a monte ed a valle del nuovo vigneto.
I lavori sono stati effettuati nel corso del 2022 e l’impianto del nuovo vigneto è stato completato ad inizio 2023 mediante la messa a dimora di barbatelle di Cabernet Sauvignon e Carmenère.
Il nuovo vigneto è stato dotato di impianto di irrigazione a goccia.
Grazie a tali investimenti è possibile aumentare la superficie vitata in un contesto dove non sono mai stati adoperato prodotti di sintesi ossia su un terreno essenzialmente vergine da un punto di vista agronomico.
Questo ci permetterà di verificare la crescita delle vigne in un contesto esclusivamente a conduzione biologica e di rendere la tenuta capace di presentare vini di sempre maggior qualità e di essere quindi più competitiva a livello globale.
L’importo del contributo concesso ai sensi del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento e del Consiglio del 17/12/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FAESR) ed è cofinanziato dall’Unione Europa per il 42,980%, dallo Stato per il 39,914% e dalla Provincia Autonoma di Trento per il 17,106% è pari ad € 154.250,05
- La quota EU è di € 66.296,67
- La quota Stato è di € 61.567,37
- La quota Provincia autonoma di Trento è di € 26.386,01
DEPOSITO ATTREZZI AGRICOLI
Operazione 4.1.1 - Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole
Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione dell’attività.
16.304,00 Euro
BONIFICA AGRARIA
Operazione 4.1.1 - Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole
Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione dell’attività.
54.604,00 Euro
DEPOSITO VINI
Operazione 4.1.1 - Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole
Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione dell’attività.
120.000,00 Euro
Per maggiori informazioni sulle opportunità di finanziamento visitare il sito del PSR
www.psr.provincia.tn.it e della Commissione europea dedicato al FEASR
http://ec.europa.eu/agriculture/rural-development-2017-2020_it